Raffreddori, cure sbagliate mettono KO i batteri buoni che popolano il naso
Non sempre le terapie adottate per i raffreddori allergici, cronici e acuti riescono a risolvere i malanni di stagione
Esistono vari tipi di raffreddori ( allergici, cronici, e quelli dovuti a batteri e virus ). Nonostante la diversa eziologia si tratta pur sempre di malanni stagionali che colpiscono milioni di persone.
Raffreddori
I raffreddori non hanno più segreti eppure qualcosa sono ancora in grado di celare nel naso di chi ne è spesso affetto. Poco si fa infatti del fatto che molti batteri buoni, ospitati nei nostri nasi, possono essere messi KO da cure sbagliate. A fare il punto della situazione è la Singapore Allergy and Rhinology Conference (SARC), ormai giunta alla sua nona edizione.
Le affermazioni di Wytske Fokkens, professoressa presso l’Academic Medical Centre di Amsterdam e direttore del Journal of Rhinology non lasciano spazio a dubbi di sorta per quel concerne i raffreddori e di conseguenza la rinologia. Negli ultimi anni, infatti, sono stati compiuti progressi importanti in fatto di prevenzione, diagnosi e cure.
Ad esempio assumere antibiotici in fase di rinite acuta non è di aiuto per la guarigione. Tutt’altro. I farmaci hanno purtroppo un impatto negativo sul microbioma nasale che è solitamente popolato da batteri sia ‘buoni che cattivi’. Gli antibiotici infatti sono in grado di alterarne la composizione perchè uccidono in maniera indiscriminata sia i batteri ‘utili’ che quelli ‘dannosi’.
La situazione poi rischia di aggravarsi in presenza di inquinamento atmosferico e fumo di sigaretta. Entrambe queste situazioni rappresentano infatti dei fattori di rischio in grado di sensibilizzare eccessivamente l’epitelio nasale rendendolo più soggetto a infiammazioni.
Per evitare queste problematiche, accanto a una terapia ben mirata, sarebbe opportuno sottoporsi alla nebulizzazioni di sale rosa dell’Himalaya per far ritrovare al nostro apparato respiratorio quel benessere purtroppo compromesso e Halos Respiro di Mare che si trova in provincia di Cosenza, a Montalto Uffugo, è l’unico centro di haloterapia dalla Campania in giù ad utilizzare nebulizzazioni di vero sale rosa himalayano.
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