
Stop emergenza influenza: ora tocca ai virus parainfluenzali
Sta per scomparire il rischio di contrarre l’influenza e, dopo una stagione difficile, ora stiamo per fare i conti con i virus parainfluenzali
Quest’anno i virus dell’influenza di tipo B e A hanno colpito oltre 8 milioni di persone. Le conseguenze di questa stagione influenzale sono state a dir poco gravi. In totale si sono infatti registrati 153 decessi tra cui due donne gravide e 11 bambini.

Influenza
La copertura vaccinale è ancora esigua e, a breve, quando il rischio di contrarre l’influenza sarà sparito, faranno la loro comparsa i virus delle sindromi parainfluenzali, propriamente detti (PIV), che toccheranno l’apice soprattutto nella stagione primaverile e in quella autunnale.
Nel primo caso potranno registrarsi anche infezioni gravi nei bambini (bronchiti e polmoniti) a casa del virus PIV-3. In autunno invece sono attesi il PIV-1 e il PIV-2 che causano soventi laringiti e bronchiti. A questi andranno aggiunti anche il virus respiratorio RSV e il rhinovirus, il comune virus del raffreddore.
Contrarre uno di questi virus potrebbe significare anche aprire la strada, nel peggiore dei casi, a superinfezioni batteriche con conseguenti otiti e polmoniti soprattutto nei più piccoli. Per ridurre il rischio di infezioni vanno messe in atto alcune semplici ma efficaci precauzioni:
- Far arieggiare l’ambiente e soprattutto evitare che la temperatura superi i 25 gradi centigradi così da evitare la secchezza delle vie respiratorie che facilitano l’attacco del virus.
- Lavarsi spesso le mani e non condividere oggetti di uso quotidiano come bicchieri e tazze con individui ormai ammalati.
- Usare fazzoletti di carta usa-e-getta per limitare la diffusione del virus