La terapia immunitaria contro l’asma resta fuori dal Ssn

L’asma è una malattia cronica e colpisce tre milioni di italiani, nella maggior parte bambini. Ciononostante l’immunoterapia allergene specifica non è stata presa in carico dal Ssn

L’emergenza asma aumenta in Italia ogni anno più del precedente. Ad oggi sono tre milioni gli italiani che ne soffrono, nella maggior parte dei casi bambini.

Piccolo paziente affetto da asma

Piccolo paziente affetto da asma

Una delle terapie più efficaci è l’immunoterapia allergene specifica, ma i costi sono proibitivi, ed il Servizio Sanitario Nazionale prevede siano a carico esclusivo delle famiglie.

Si parla di 500-800 euro all’anno, moltiplicati per tre o cinque anni, a seconda che il paziente risponda prima o dopo al trattamento.

Per cui si verifica la paradossale situazione secondo cui l’immunoterapia allergene specifica guadagna in credibilità grazie ai risultati ottenuti, ma perde utenza, a causa dei costi elevati.

Se si guarda ai centri pubblici di pediatria e allergologia per bambini, la situazione non è certo più rosea: sono pochissimi. Sono pochi anche i centri per adulti. “

Serve maggiore informazione medica e collaborazione tra diverse specializzazioni, e soprattutto una seria attenzione da parte del Ssn sia per la fase diagnostica dell’asma, che della terapia, che dovrebbe essere gratuita come in Germania o in Francia”, conclude l’immunologo-allergologo Giuseppe Smurra.

Leave a reply